Commento
Peggior attacco del torneo (solo 28 reti!), meno gol subiti di tutti
(solo 31!) e penultimo nella classifica a punti, il “piccolo monaco”,
record-man di primati negativi in condominio con lo sciagurato fratello
maggiore Fausto, ha nuovamente fallito l’obiettivo prefissatosi ad
inizio stagione: fare meglio, cioè, rispetto al 2006-07, quando si
classificò al terzo posto (tempi belli di una volta!) dopo aver vinto lo
spareggio contro la Kunta Kinte.
Annata funesta, quindi, anche questa del 2008-09, con una squadra
invischiata, nelle ultime giornate, nella lotta per non retrocedere ed
una serie di punteggi-partita a dir poco penosi! Considerata, inoltre,
la cronica disattenzione del sig. Corrado Mosca e la solita penalità
(-1), beccata, questa volta, per non aver consegnato la formazione per
due turni consecutivi a causa delle abituali "sieste" pomeridiane del
week-end sul suo soporifero divano gigante, riteniamo, senza timore
alcuno di essere smentiti, che sia stato certamente un prodigio il fatto
di essersi salvato all'ultima giornata grazie alla vittoria "pastetta"
con l'Eccezziunale Veramente!!!
Evitato lo sprofondamento nella serie inferiore (e l'avrebbe meritato
tutto!), non può sicuramente dirsi soddisfatto, mister Mosca, del
campionato disputato. Una competizione, questa appena terminata, di una
regolarità di rendimento quasi disarmante, nel senso che la Sakurambo
non ha mai fatto più di due risultati positivi o negativi consecutivi!
La squadra: in porta, a parte l'equivoco Squizzi che l'ha
portato, in una fase del campionato, a rimanere con un solo portiere,
non ha corso grandissimi pericoli; difesa: Legrottaglie ha disputato una
prima metà di stagione eccellente, salvo poi incappare in guai fisici
che ne hanno limitato il rendimento e in un calo di concentrazione nel
momento decisivo della stagione; Maicon, Campagnaro e Portanova hanno
ancora una volta confermato i più che positivi rendimenti degli anni
passati; Criscito e Zuniga sono state le due rivelazioni: il primo si
è riscoperto esterno di centrocampo, il secondo, velocissimo terzino di
fascia appetito da molti club; Santacroce è stata la delusione più
grande con una media che non raggiunge il 5,5, ma soprattutto, con dei
colpi di testa (v. le risse con alcuni compagni di squadra del
Napoli o il ritiro della patente per guida in stato di ebbrezza) che per
nulla si addicono ad un professionista! Canini e Pasquale n.g.. Le note
più dolenti, però, arrivano dal centrocampo: un reparto a dir poco
scandaloso, con i vari Giovinco, Rosina ed Aquilani attesi alla
definitiva consacrazione e rimasti, invece, attanagliati nella solita
definizione di "fuoriclasse in embrione" che non "esplodono" mai!
Sufficienti, ma affatto decisivi, Dessena, Donadel e Nocerino; uscito
troppo tardi Bogliacino, deludente Vitale, giovane che non ha mantenuto
le promesse. Salihamidzic n.g.. In attacco solo il povero Quagliarella,
con i suoi 12 gol, ha cantato e portato la croce. Il resto del settore è
stato un avvilimento totale a cominciare proprio dal più atteso, il
Pocho Lavezzi, veramente fuori luogo con le pressanti richieste di
adeguamento del contratto fatte dal suo agente, le sue uscite notturne,
i festini, la droga, l'alcool e, per dirla alla De Laurentiis, le
puttane che frequentava! Un disastro! Appena sufficienti Matri e Pepe,
buono, ma forse per gli anni a venire, Ghezzal, non giudicabili Cerci,
che non ha mai giocato e Figueroa ceduto a gennaio e mai sostituito! |




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